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							Villa Lanzara Sarno (SA) si terrà la mostra 
							personale di pittura dell'artista e poeta Lorenzo 
							Basile, dal titolo Graffi. 
							Patrocinata dal Comune di Sarno, la mostra verrà 
							inaugurata alle ore 18,00 di giovedì 17 alla 
							presenza del Sindaco della città, dott. Giuseppe 
							Canfora; dell'Assessore alla Cultura, avv. 
							Eutilia Viscardi; dell'Assessore allo 
							spettacolo, prof.ssa Annamaria Della Porta. 
							Interverranno: la prof.ssa Giuseppina Lanzaro, 
							Dirigente Istituto Comprensivo 53 Gigante Neghelli 
							di Napoli; l'artista e poeta Lorenzo Basile. La 
							serata sarà coordinata dalla giornalista dott.ssa 
							Viridiana Myriam Salerno.
							
							Le opere in esposizione - trentadue dipinti su tela, 
							realizzati con la tecnica dell'acrilico - presentano 
							tutte lo stesso denominatore: il vigore cromatico e 
							la potenza del gesto che graffia la tela 
							snocciolandosi in rivoli cromatici, sgocciolature, 
							increspature ed eruzioni. La pittura, al pari della 
							poesia, è per Basile il modo più congeniale per 
							raccontare il suo mondo interiore e le 
							contaminazioni della società contemporanea sempre 
							più lacerata da guerre, povertà, cambiamenti 
							climatici e ingiustizie sociali. “Dipingere, 
							quindi, diventa un movimento centrifugo che trascina 
							il vissuto nell’esteriorità e rende i fenomeni, la 
							natura, l’attività umana tutta influenza diretta del 
							proprio modo di sentire, di percepire e di 
							riflettere se stessi nel mondo. Il vissuto 
							dell’artista gronda sulla tela: i viaggi reali e 
							sognati, la terra natale, l’eros: l’arte non emula 
							il reale, la vita non vi è rappresentata nelle sue 
							parvenze, ma impressa attraverso percorsi cromatici 
							che seguono il filo dell’inconscio [...] " (cit. 
							della critica d’arte dott.ssa Valentina Basile).
							
							" Ogni persona è un contenitore di 
							emozioni che si sedimentano nell'anima. Dipingere 
							per me significa raccontare quello che il mio 
							'occhio interiore' percepisce." (Basile)
							
							Lorenzo Basile, pittore e poeta, nasce a Sarno, in 
							provincia di Salerno, località dove tuttora vive e 
							opera. Fin da bambino è attratto dalle arti 
							figurative, ma, pur avendo inclinazione per la 
							letteratura, l'arte e la poesia, viene indirizzato 
							dai genitori agli studi tecnici. Dopo aver 
							conseguito il diploma di maturità, si iscrive alla 
							facoltà di Giurisprudenza, che, però, abbandona 
							precocemente per seguire la sua vocazione artistica. 
							Per circa tre anni frequenta la scuola di pittura 
							del maestro salernitano prof. Giuseppe Barbarulo, 
							dove apprende i canoni dell'arte figurativa, il 
							rigore formale e l'equilibrio cromatico. Per diversi 
							anni continua ad esercitarsi nel disegno dal vero e 
							nella copia di opere dei grandi maestri, ( 
							Cezanne, Silsy, Corot, Van Gogh, Modigliani, 
							ecc.), pratica che gli consente di affinare la 
							tecnica pittorica.Dopo il periodo figurativo, Basile 
							inizia a sperimentare nuovi linguaggi espressivi, 
							che risentono dell'influsso dell'espressionismo, 
							dell'astrattismo e dell'informale. Negli anni 
							successivi la ricerca del "valore formale" si 
							incanala in un linguaggio pittorico d'effetto, fatto 
							di campiture cromatiche vigorose, che invadono lo 
							spazio della tela. La forma in Basile non è mai solo 
							delimitazione (o superamento) di un confine 
							cromatico: è lo spazio del “sentire”, ovvero il 
							luogo dove si realizza l’armonia. Il segno è libera 
							espressione gestuale e, al tempo stesso, rituale 
							simbolico in cui si manifesta la coscienza remota 
							dell’artista. Il colore, infine, è il mezzo 
							attraverso il quale Basile ci comunica le sue 
							visioni interiori. Forma, Segno, Colore sono allora 
							la sintesi del suo processo creativo che, pur 
							avvicinandosi all'esperienza artistica 
							dell’astrattismo, ne costituisce un personale ed 
							originale modo di “sentire”; un pensare all'arte 
							come profonda e convinta narrazione dell’io. 
							L’astrazione in Lorenzo Basile è quindi una forma di 
							elevazione spirituale, una esperienza mistica che 
							contiene il senso e l’orientamento del suo modo di 
							vivere la vita e la pittura.
							
							Lorenzo Basile - Graffi
							Dal 17 al 24 novembre 2022
							Villa Lanzara Sarno (SA)
							Vernissage 17 novembre 2022 alle ore 18,00
					
 
		   