INNESTI 2025
La mostra dal titolo “INNESTI 25”, curata da Luigi Codemo, organizzata dalla raccolta museale GASC | Galleria d’Arte Sacra dei Contemporanei e da Isorropia Homegallery, presenta dal 18 settembre al 19 ottobre 2025 opere di quattro artisti: Luca Coser, Piermario Dorigatti, Leo Ragno e Milena Sgambato.
INNESTI 2025
La mostra, giunta alla sua quinta edizione, è allestita all’interno del percorso museale nelle sale di Villa Clerici. Ognuno dei quattro artisti espone le proprie opere in dialogo con i dipinti e le sculture della collezione permanente. La scelta delle opere, 15 quadri esposti per la prima volta, ha l’obiettivo di far risuonare le molte sfaccettature del sacro che caratterizzano l’intera collezione della GASC. Nella fedeltà alla propria ricerca artistica, i quattro artisti fanno emergere diverse modalità di percepire, teorizzare e dare corpo all’esperienza del sacro.
“In questa edizione di INNESTI 25 – afferma
il direttore della GASC, Luigi Codemo – i
modelli della tradizione iconografica sacra
costituiscono una memoria da evocare e allo stesso
tempo da rielaborare radicalmente. Il ciclo dei sei
“Ritratti di Sante” di Luca Coser mette in
luce il ricorso a figure e posture tratte dalla
tradizione figurativa e trasformate in presenze
fragili e sfuggenti, sospese tra la profondità del
passato e la superficie della tela. Leo Ragno
affronta temi come la Crocifissione, la Deposizione
e la Risurrezione per poi dissolverli, lasciando che
siano le prerogative del segno e del colore a
imporsi, fino al collasso delle forme. Milena
Sgambato si accosta alle iconografie evangeliche
per virarle rapidamente verso narrazioni che
disorientano e disinnescano la tradizione, senza
svuotarla, ma lasciando che affiori nella memoria
collettiva. Piermario Dorigatti affida alla
materia pittorica la funzione di rivelare in piena
luce una presenza radicalmente altra, pervasa da una
sacralità solare e al tempo stesso terrificante,
attraente e perturbante”.
Il progetto della mostra INNESTI 25 sviluppa una
delle vocazioni originarie della GASC: coinvolgere
più artisti, ognuno con la propria personale ricerca
creativa, su un progetto condiviso. La raccolta
museale di Villa Clerici si è infatti formata a
partire dagli anni ’50 accogliendo, come in un
cenacolo, artisti interessati a misurarsi col tema
del sacro.
Oggi la GASC è una delle maggiori raccolte di arte
sacra del ‘900 e contemporanea e conserva più di
tremila opere di autori come Francesco Messina,
Aldo Carpi, Floriano Bodini, Silvio Consadori, Lello
Scorzelli, Gino Severini, Felice Casorati, Giacomo
Manzù, Kengiro Azuma, Aligi Sassu, Valentino Vago,
William Xerra, Agostino Arrivabene, Davide Coltro
e molti altri.
INFORMAZIONI MOSTRA : “INNESTI 25”
Opere di : LUCA COSER - PIERMARIO DORIGATTI - LEO RAGNO - MILENA
SGAMBATO
a cura di Luigi Codemo
18 settembre - 19 ottobre 2025
Sede della mostra: GASC | Galleria d’Arte Sacra dei Contemporanei |
Villa Clerici, Milano, via Terruggia 14
Inaugurazione mostra: lunedì 15 settembre 2025, dalle ore 17:00 alle ore
20:00
A seguire i giorni di apertura ordinaria del museo: giovedì e venerdì,
14:30 - 17:30; domenica 14:30 – 18:30 - Ultimo ingresso 45 minuti prima
della chiusura
Biglietto unico (museo + mostra):
€ 5; ridotti € 3; ingresso gratuito con la carta Abbonamento Musei.
INFORMAZIONI:
GASC
tel. 02 6470066
galleria@villaclerici.it
www.villaclerici.it
ISORROPIA HOMEGALLERY
info@isorropiahomegallery.org
#isorropiahomegallery
www.isorropiahomegallery.org
LUCA COSER
(Trento, 1965) è artista e docente di ruolo di Disegno e di Tecniche e
tecnologie delle arti visive all'Accademia di Belle Arti di Brera, Milano,
collabora inoltre con la Trentino Art Academy, Trento. Ha studiato alll'Accademia
di Belle Arti di Venezia con Emilio Vedova, e all'Accademia di Belle Arti di
Firenze con Gustavo Giulietti, dove si è diplomato nel 1987. Ha tenuto la sua
prima esposizione collettiva significativa nel 1985, a cura di Danilo Eccher, e
la sua prima esposizione personale nel 1989 negli spazi della galleria Ponte
Pietra di Verona, a cura di Luigi Meneghelli. Da allora ha esposto in numerose
gallerie pubbliche e private in Italia e all'estero, presentato da autorevoli
critici e curatori del mondo artistico. Nel 2021 una sua collaborazione
artistica con Pierpaolo Piccioli e il brand Maison Valentino lo ha posto
all’attenzione internazionale. Nel 2022 la Fondazione VAF in collaborazione con
il MART, a cura di Daniela Ferrari, per i tipi di Manfredi editore, ha
pubblicato una voluminosa monografia che fa il punto su 32 anni del suo percorso
artistico. “La sua ricerca si articola in un costante gioco di stratificazioni,
dissolvenze e spostamenti di senso. La sua pittura, partendo sempre da citazioni
personali, riflette sul senso di una identità sempre più precaria, sulla
fragilità della singolarità dell’esistenza, ma anche sull’inconscio collettivo.
Per questo Coser si muove in una rappresentazione di opposti: nella sua pittura
convivono verità e finzione, affermazione e negazione, serenità e trepidazione,
in un complesso confronto che diventa metafora dell’animo umano. La sua è una
pittura al confine tra figurazione ed astrazione, dove le figure, dipinte e poi
celate, appaiono come presenze avvolte sempre da un silenzioso stato di
sospensione. Così, su tutto, emerge un senso di ignoto, di mistero, ma anche
quel senso di inquietudine che sembra avvolgere la società della “post verità”.
(Gianluigi Colin, Corriere della Sera)
Piermario Dorigatti è nato a Trento nel 1954, vive e lavora a Milano. Nel 1977 è tra i fondatori, insieme allo scultore Mauro De Carli, del circolo fotografico La Finestra di Trento, dove insegna discipline pittoriche e tecniche grafiche sino al 1983. Nel 1982 tiene la sua prima mostra personale al Palazzo Pretorio di Trento, da qui l’avvio della sua attività espositiva di personali e collettive in Italia e all’estero. Nel 1989 si trasferisce a Milano, dove frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera diplomandosi in Pittura, inizia così una proficua collaborazione con la Galleria Morone di Milano dove espone con gli amici artisti Tetsuro Shimizu, Paolo Tait, Paolo Dolzan, Giovanna Bolognini. Dal 1998 è docente di tecniche pittoriche, incisione, grafica d’arte alle Accademie di Belle Arti, a Brera dove tutt’ora insegna.
Leo Ragno (Milano, 1984), si laurea in pittura all’Accademia di Belle Arti di Foggia. Dal 2020 è docente di Tecniche dell’Incisione e Grafica d’Arte all’Acca demia di Belle Arti di Brera di Milano. Ha partecipato a diversi concorsi e mostre collettive, tra cui nel 2007 e nel 2009 la Biennale Internazionale dell’Incisione di Acqui Terme. Nel 2008 vince il XL Premio “Il Pendio” e, l’anno seguente, si aggiu LEO RAGNO dica il “Premio Giovani 2009” della VII edizione della Biennale Internazionale di Firenze. Nel 2013 partecipa alla Biennale dell’incisione contemporanea di Bassano del Grappa e viene inserito nel “Repertorio degli incisori italiani” a cura del Dipar timento Stampe Antiche e Moderne del Comune di Bagnacavallo. Esordisce nel 2012 con la mostra personale dal titolo “Tabula Rasa” presso le Officine Culturali di Bitonto con testi di Lucrezia Modugno e Alessandro Papetti. Nel 2017 espone a Pa lazzo Tupputi di Bisceglie nella personale “Sexual Landscape” presentato da un testo di Giovanni Rubino, cui segue “il rumore del tempo” presso il Brunitoio di Verbania a cura di Giulia Grassi. Nel 2022 espone nella collettiva “A fleur de peau” curata da Angela Ghezzi presso L’istituto Italiano di Cultura di Parigi. Nel 2023 partecipa alla collettiva “Pittura Segreta” curata da Cesare Biasini Selvaggi e Paolo Zanatta presso la Fondazione The Bank di Bassano del Grappa. Nel 2024 esordisce a Parigi con la personale “Summer is a feeling” a cura di Augustin Doublet presso la Galerie Gardette. Nel 2025 Federico Rui Arte Con temporanea organizza la prima personale a Milano dal titolo “Echoes”.
MILENA SGAMBATO
Vive e lavora a Milano. Nel 2008 ha conseguito il Diploma Accademico in Pittura
presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Dal 2011 al 2025 le sue opere sono
state esposte in numerosi musei e gallerie d’arte contemporanea, tra cui: E23
Gallery (Napoli), Art’s Events (Torrecuso, Benevento), Costantini Art Gallery
(Milano), Circoloquadro (Milano), Ufofabrik (Moena, Trento), Spazio Oberdan
(Milano), Gare 82 Gallery (Brescia), Torre di Markellos (Aegina, Grecia),
Isorropia Homegallery, Bianchi Zardin Contemporary Art (Milano),
Centometriquadri Arte Contemporanea (Santa Maria Capua Vetere, Caserta) e San
Sebastiano Contemporary / Casa Bramante (Siracusa). Nel 2025 le sue opere sono
state esposte al Museo di Arte Contemporanea “Arcos” di Benevento; nel 2024 al
Museo Irpino di Avellino; nel 2023 alla Fondazione Videoinsight di Torino; nel
2022 al Museo Civico del Castello Ursino di Catania; e nel 2021 al Museo di Arte
Contemporanea di Caserta.
Nel 2019 ha realizzato un’opera pubblica per il Comune di Milano e ha esposto al
Museo Luigi Varoli di Cotignola (Ravenna). Dal 2018 una sua opera è in
esposizione permanente presso il Museo di Arte Contemporanea dell’Università
degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”. Nel 2013 le sue opere sono state
presentate al Museo di Arte Contemporanea “Arcos” di Benevento. Nel 2011 è stata
una delle artiste selezionate per la 54ª Biennale di Venezia, rappresentando la
Regione Campania nel Padiglione Italia.