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					Ecco le 
					vincitrici di Women 4 arts   
					la challenge nazionale rivolta a giovani artiste 
					Organizzata dall’Associazione Italiacamp, promossa e 
					patrocinata da  
					Regione Basilicata, Comune di Valsinni, Associazione Pro 
					Loco 
					Parco Letterario Isabella Morra 
					 
					Sono le giovani artiste Flavia Bucci, Martina Cioffi e Anahi 
					Angela Mariotti a vincere la challenge nazionale legata al 
					progetto “Women 4 arts”, che le vedrà realizzare gli 
					interventi da loro progettati in una residenza artistica 
					all’interno del Parco Letterario Isabella Morra nel Comune 
					di Valsinni in Basilicata che, considerata l’emergenza 
					sanitaria tutt’ora in corso, è rimandata a data da 
					destinarsi. Le artiste si aggiudicano anche un premio 
					economico di 1.000 euro ciascuna. 
					 
					La giuria di qualità, riunitasi lo scorso 10 novembre e 
					composta da Patrizia Minardi (Dirigente Ufficio Sistemi 
					culturali e turistici. Cooperazione internazionale della 
					Regione Basilicata); Serena Scarpello (Presidente 
					Associazione Italiacamp), Maurizio Coccia (Direttore Centro 
					per l’Arte Contemporanea “Palazzo Lucarini”, Trevi – PG), 
					Vittorio Comi (designer, art director, docente Accademia di 
					Belle Arti di Lecce), Michele Giangrande (artista e docente 
					dell’Accademia di Belle Arti di Bari), Maria Letizia Paiato 
					(giornalista e docente Accademia di Belle Arti di Macerata), 
					Alice Zannoni (critica d’arte e curatrice indipendente), 
					oggi 25 novembre 2020, in occasione della Giornata 
					internazionale per l'eliminazione della violenza contro le 
					donne, data simbolo per tutte le donne del mondo che si 
					ricollega alla figura di Isabella Morra cui la challenge è 
					dedicata, ha reso ufficialmente noti i nomi delle vincitrici 
					con la seguente motivazione: 
					 
					Le proposte progettuali di Flavia Bucci, Martina Cioffi e 
					Anahi Angela Mariotti, sono apparse con sentimento pressoché 
					unanime a tutta la commissione, la quale si è espressa sia 
					singolarmente sia in una successiva discussione di gruppo, 
					come le più rispondenti alle linee guida della challenge, 
					ottenendo un punteggio molto simile. Fra i criteri 
					maggiormente premianti ha spiccato la capacità di tutte di 
					proporre un dialogo simbiotico con l’ambiente e il 
					territorio di Valsinni, oltre a rispondere con semplicità 
					d’intenti e valore poetico alle richieste di 
					contestualizzazione del luogo e di coinvolgimento della 
					popolazione. Ultimo, ma non ultimo, a portare in vetta le 3 
					giovani artisti è stato il chiaro sentimento di interpretare 
					la figura di Isabella Morra slegandosi dalla specificità 
					dell’aver subito violenza che la connota, valorizzando, 
					invece, un nuovo senso del vedere da interpretare quale 
					immagine di speranza per un futuro diverso e di inclusione. 
					La giuria ci tiene, tuttavia, a sottolineare, come la 
					maggioranza delle candidate abbia ottenuto un punteggio 
					interessante e non distante dalle vincitrici. Fatto, 
					indubbiamente meritevole, e che dimostra la partecipazione e 
					il sentimento che ciascuna di loro ha profuso in questa 
					chiamata. È comune, dunque, a tutta la giuria, un caloroso 
					ringraziamento a tutte le partecipanti che hanno regalato a 
					ciascun membro momenti di intensa riflessione, curiosità, 
					talvolta anche di dubbio. Women 4 Arts ha mostrato giovani 
					donne, giovani artiste grandi, coraggiose, guerriere 
					dell’intelletto. Il commento finale alla challenge riguarda 
					dunque la challenge stessa che, per certi aspetti, risulta 
					la vera opera vincitrice che si misura nella partecipazione 
					collettiva al contest da parte di tutte loro.  
					 
					 
					A patrocinare e sostenere il progetto sono stati, oltre a 
					Patrizia Minardi e i referenti Italiacamp, il Sindaco di 
					Valsinni Gaetano Celano ed Erminio Truncellito – direttore 
					artistico del Parco Letterario Isabella Morra – che, 
					coadiuvati dal curatore artistico del progetto Gaetano 
					Russo, artista e docente all’accademia di Belle Arti di 
					Lecce, hanno sempre sostenuto e continuano a sostenere i 
					valori di questa manifestazione unica nel panorama italiano 
					e interamente dedicata alla creatività femminile. A 
					quest’ultimo è inoltre demandato il futuro onere e onore 
					della gestione della residenza artistica appena sarà 
					possibile svolgerla. 
					 
					Essenziali pertanto i commenti della Madrina dell’iniziativa 
					Patrizia Minardi, rappresentante della Regione Basilicata, 
					poiché Dirigente dell’Ufficio Sistemi culturali e turistici 
					e Cooperazione internazionale; dell’artista Gaetano Russo in 
					quanto curatore artistico del progetto ed infine di Erminio 
					Truncellito che, come direttore artistico del Parco 
					Letterario Isabella Morra, in collaborazione con il Comune 
					di Valsinni nella figura del Sindaco Gaetano Celano, 
					ospiterà e supporterà nelle fasi a seguire le tre 
					vincitrici. 
					 
					Patrizia Minardi: “L’arte può liberare il pensiero da gabbie 
					fisiche e mentali mortali! Lo sapeva la povera Isabella 
					Morra, quando cercava la libertà della sua anima e del suo 
					corpo imprigionati nel grigio ed austero castello: quando 
					parlava con il suo amico fiume Sinni, confidando 
					disperazione e sogni! Quante Isabelle vivono, da sempre, con 
					lo slancio verso la liberta, più o meno consapevoli che la 
					loro vita, più è libera e più rischia di essere stroncata!! 
					Quante violenze, quanti orrori, quante ali spezzate alle 
					donne-isabelle che vogliono esprimersi e vivere pienamente 
					la bellezza del mondo con l’arte!! Abbiamo chiamato le donne 
					artiste in difesa delle Isabelle, perché possano con l’arte 
					lasciare il segno della creazione di un mondo guidato dalla 
					bellezza”. 
					 
					Gaetano Russo: “Ancora una volta l'arte si fa strada in un 
					momento di aridità politico culturale, dando vita ad una 
					grande voce, suono... mi piace dire, come sirene occultate 
					dagli abissi oscuri si rivelano a noi con un canto benefico, 
					una melodia avvolgente, che in questo caso ci porta a 
					considerazioni importanti, vitali! Il canto è quello 
					dell'amore, quello vero, che solo l'arte sa legittimare. 
					L’arte, infatti, ancora una volta disegna una via regia, 
					percorrendola il tepore della luce che la irradia ci dona 
					conforto e un possibile altro da noi. Sono tante le voci che 
					ci portano a fare una considerazione su tutte, sono voci di 
					giovani artiste che investite da un abbraccio aggregante si 
					manifestano con mirabile coraggio e passione in una 
					occasione, tante altre dovrebbero seguirne l'esempio, che le 
					vede impegnate a manifestare tutta la loro energia creativa 
					in un contest, pensato ed ideato per loro. Valsinni e 
					Isabella Morra farà loro da madrina attraverso la sua storia 
					di donna e di artista che attraverso il calvario di poetessa 
					e donna rivivrà con loro una sorta di resurrezione veicolata 
					dalle giovani artiste che l'accompagneranno durante la loro 
					permanenza e le loro opere. Quello che nasce in questo 
					momento a Valsinni è un giardino e i suoi fiori, le donne, 
					guardano ad altre sorelle vittime di un destino tragico che 
					assieme a loro daremo un segno di grande solidarietà, il 
					femminicidio e la violenza contro le donne di tutto il 
					mondo, che si celebra a partire proprio dal 25 novembre sarà 
					supportato dalla luce dell'amore e dell'arte. Victor Hugo 
					"se dio non avesse fatto la donna, non avrebbe fatto neppure 
					il fiore". Aggiungo che da sempre e per sempre la cultura e 
					l'arte saranno non li vessillo della libertà ma la chiave 
					per un futuro fertile e dignitoso per quella che noi oggi 
					chiamiamo civiltà. Buona vita”. 
					 
					Erminio Truncellito: "Isabella Morra ha sempre desiderato 
					ogni giorno, nella sua breve vita, di vivere il contesto dei 
					circoli letterari, "respirare" il confronto con anime 
					sensibili ed affini con cui condividere il piacere della 
					Poesia, arte alla quale era vocata ma che, nella prigione di 
					Favale (oggi Valsinni), era ridotta solo invece a essere 
					unica cura che leniva il dolore di una vita priva di 
					slancio. Paradossalmente l'incontro che avvenne in parte con 
					quella speranza l'ha tradita, avendo assunto le sembianze di 
					un uomo, sposato e, soprattutto spagnolo. Il sogno, allora, 
					restò tale, non trovando per le incomprensibili restrizioni 
					mentali del tempo, possibilità di realizzarsi. A noi, oggi, 
					dunque, il compito arduo ma stimolante, di dare finalmente 
					risalto e compimento a ciò che fu soffocato. Continuando a 
					percorrere il sentiero tracciato da Benedetto Croce, 
					ripercorso da Dacia Maraini e valorizzato dalla passione e 
					dal lavoro degli operatori del Parco Letterario a lei 
					dedicato, oggi, grazie alla presenza di artiste che ne 
					vivranno i luoghi di ispirazione, la Cultura "rinasce" a 
					nuova vita, esaltando la bellezza che risiede maggiormente 
					nei cuori di chi, come la "nostra" paladina, deve lottare 
					ancora e più del solito, per essere riconosciuta come 
					depositaria di Arte. Isabella vivrà nuovamente nelle donne 
					artiste che hanno risposto al suo abbraccio e che daranno 
					compimento, con la loro presenza, a quel sogno interrotto 
					più di cinque secoli fa”. 
					 
					Women4arts. Il suo obiettivo di è favorire lo sviluppo di 
					una rete nazionale di artiste che possano trovare in 
					Valsinni il luogo adatto per sviluppare la loro creatività, 
					promuovendo percorsi di innovazione civica e territoriale ed 
					esperienze di rigenerazione urbana e culturale. 
					 
					 
					Per info sul progetto: Associazione Italiacamp (tel. 06 9442 
					1200), associazione@Italiacamp.com 
					 
					 
					UFFICIO STAMPA RP//PRESS 
					Contatti: Marcella Russo  
					Tel: 0039 349 3999037  
					Mail: press@rp-press.it  
					Sito: http://www.rp-press.it  
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